Street Fight Soccer: la recensione

Questa recensione di Street Fight Soccer è stata scritta grazie al concorso che metteva in palio una copia del gioco in omaggio. Grazie ai ragazzi di Vas Quas per la disponibilità! (n.d. GdR Players Staff).

Parto subito con le prime impressioni proprio su Vas Quas Editrice, in quanto il rapporto di collaborazione con loro è iniziato subito bene: è arrivato il corriere dopo soli 3 giorni che avevo mandato l’indirizzo. Sono stati gentilissimi poiché dentro il pacco ho trovato un campo di calcio stampato in ottima qualità ed in formato A3 accuratamente piegato (bellissimo gadget, perché non metterlo disponibile per il download?), 6 schede per i giocatori e anche le pedine già pronte all’uso, oltre il manuale autografato da uno degli autori.

Il manuale

Il manuale che mi è arrivato è con copertina morbida a colori, l’interno è a bianco e nero.

Qualitativamente è nella norma, si vede che è la stampa digitale ma è davvero ben curato, è quasi impossibile trovare una pagina senza un’illustrazione o un dettaglio (tutti molto divertenti e simpatici). Da notare che anche i disegni hanno dei giochi all’interno, come “cerca il pallino sentenzioso” o “il gioco delle differenze” (che in realtà, come ho avuto modo di apprendere dall’autore, serve come verifica d’acquisto del prodotto per ottenere il PDF).

Il manuale è organizzato in Capitoli, viene introdotta l’ambientazione e poi si parte direttamente con la creazione del personaggio! Ottimo il meccanismo, molto apprezzato e facile da sostenere anche per neofiti. E’ stato veramente divertente disegnare il giocatore e pian piano caratterizzarlo anche a livello di valori. La lettura è semplice, piacevole, e seppur necessaria passa via come se niente fosse, proprio grazie allo stile adottato. Segue una parte sul regolamento ben organizzata in un paio i capitoli e la parte finale che semplifica il lavoro del Mister (così si chiama il GM).

L’ambientazione

Come potrete immaginare, essendo donna, non posso stimare bene l’ambientazione (diciamo che il calcio non è tra i miei interessi primari), ma i miei amici maschietti l’hanno trovata simpatica e stimolante. L’introduzione in particolare è genialmente esposta ed i disegni seriosi ed assurdi allo stesso tempo ci hanno piegati in due dalle risate più di una volta! E’ innegabilmente simpatico.
In tutto il manuale poi sono spalmati parti di ambientazione, che aiutano a rendere gradevole la lettura e danno centinaia di idee per creare personaggi diversi e completamente fuori di testa. I miei amici volevano giocare in stile Holly & Benji ma alla fine abbiamo scelto l’ambientazione ufficiale, perché necessita veramente di essere provata.

Ogni giocatore deve interpretare una persona normale (per modo dire, i personaggi sono demenziali), ma che nasconde un arcano segreto: in realtà è un guerriero di altri tempi, uno Street Fighter Soccer! E’ proprio forte caratterizzare i personaggi in questo modo, si crea un’immagine di facciata del proprio personaggio e poi si realizza il super “figo” guerriero. Ad esempio io ho realizzato una bambinetta piagnucolona, con il corpo minuscolo e la testa enorme, e viene presa in giro per questo motivo da tutte le sue amichette! Ma quando entra in campo, i suoi colpi di testa sono micidiali, tremendamente precisi e potenti e… chi mai proverebbe a fare un fallo ad una ragazzina dagl’occhioni grossi e dal musetto dolce?

Il regolamento

Veniamo al regolamento, la creazione del personaggio come vi ho detto sopra è molto simpatica, curatissima. Si ha a disposizione sia un metodo lento per fare la scheda che uno veloce. Il regolamento è classico per i GDR, mi ricorda nella mia poca esperienza un gioco chiamato SIMULACRI ma anche altri sistemi, insomma non c’è una grossa novità! Gli autori mi avevano avvertito di questa cosa (il gioco non presenta grandi esperimenti in questo campo), però in tutto questo mi è piaciuta la presenza di svariati modificatori che influenzano la riuscita di un’azione, una sorta di punteggio che si accumula man mano che si gioca e che attivano le tecniche speciali.
Se si gioca senza interpretazione (ci abbiamo provato) è davvero dadoso, ma il fatto stesso di sapere che si sta usando un personaggio fuori dalla norma, spinge ad interpretarlo anche involontariamente, anche per chi non ha mai avuto esperienza in questo!

Il gioco riesce, a parere del gruppo, nel suo intento primario, è un buon gioco molto divertente ed oltretutto, in alcune scene, si è creata veramente quella bella tensione da risultato del lancio dei dadi che ci teneva tutti zitti ad aspettare che finissero di rotolare! In più, c’è da dire che alcune tecniche non sono legate strettamente al lancio vero e proprio dei dadi, e riescono a dare quindi più spessore alla volontà dei giocatori e tendenzialmente la soddisfazione di tutti è stata alta.

Conclusioni

Pur non esente da errori ed imperfezioni, mi sento di dire che il prezzo è umano e perfettamente abbordabile, per non dire addirittura troppo basso rispetto quello che il manuale ha da offrire. Il gioco è divertente, ritmico, e spontaneo. Si passano delle ore a ridere attorno al tavolo senza doversi stancare troppo nel mantenimento dell’attenzione. Ci rigiocheremo assolutamente e lo consiglio vivamente per passare una serata diversa, pienamente promosso.

Noi abbiamo scelto di sostenere il gruppo acquistando un nuovo manuale di Street Fight Soccer, da regalare a mio nipote che ha 12 anni e sicuramente apprezzerà ancora di più questo gioco, che mantiene le sue promesse. Grazie a GdR Players per l’opportunità e grazie a Vas Quas Editrice per la professionalità e la gentilezza dimostrata.