Ambientazione:
Siamo nell’Anno 1556. L’Anno Zero è considerato l’anno in cui l’Imperatore fondò ufficialmente l’Impero. Un Impero che ha riunito tutti i Clan Umani, posto fine a un’era di caos e sangue, posto fine al politeismo e introdotto la fede nell’Unico. Durante il suo governo l’Umanità ha conosciuto un’era di prosperità e pace (per quanto riguarda le terre governate, perché i confini erano sempre in espansione, con relativi conflitti).
Al millesimo anno dalla fondazione dell’Impero la leggenda vuole che l’Imperatore non sia morto, ma sia asceso al fianco dell’Unico come suo figlio prediletto.
L’Imperatore lasciò 3 figli che, dopo un breve periodo di governo unificato, scesero in guerra per dividersi il regno. Qui la leggenda si divide. Una versione racconta che fu il primo genito che non voleva dividere il regno, un’altra invece che i figli minori volevano più potere.
Il risultato non cambia. Cinquanta anni di una guerra spietata sanguinosa che si concluse solo in seguito a una devastante conflagrazione di magia.
Fu in quel momento che l’Ecclesiarchia prese potere. Forzò i fratelli a giungere a un trattato di pace e mise al bando la conoscenza e lo studio della magia arcana.
I tre fratelli si divisero i confini dell’impero.
Il primogenito diede vita al Regno della dinastia Vandelmar, che si estende nelle terre occidentali, fino al Grande Mare a ovest.
Il secondogenito diede vita al Regno della dinastia Drakolt, che si estende nelle terre orientali, fino alla Grande Catena Montuosa del Drago.
Il terzogenito scelse di non esporsi personalmente, ma riunì le città delle terre del sud nella Confederazione Veridiana e fungendo solo come Reggente e coordinatore.
Dalla “Pace di Veridar”, dalla città in cui si riunirono i tre fratelli e il Primo Illuminato, guida dell’Ecclesiarchia, sono trascorsi 476 anni. In questo periodo si è conosciuta la pace tra i Regni, se si esclude qualche piccola scaramuccia di confine.
Vi è poi da considerare un altro regno, a sud ovest, composta da gente dedita per lo più al mare. Ci sono da sempre tensioni con quel regno perché si ritiene che dia asilo a famosi e pericolosi pirati che assalgono le navi dei regni.
Inoltre, nell’estremo est, oltre la Grande Catena Montuosa del Drago, si stenda una vasta distesa di terre ostili e pericolose di cui si conosce molto poco.
Negli ultimi 4 anni, cioè dal 1526 al momento in cui si inizierà a giocare, la situazione si è pericolosa inasprita.
Le ostilità tra i regni Vandelmar e Drakolt si fanno sempre più aperte e sfacciate, lunghi i confini sono sempre più frequenti non solo scaramucce, ma scontri veri e propri e non sono poche le città che hanno eretto mura di difesa. I regni stessi stanno arruolando e ricostituendo nuovi eserciti.
La Confederazione, tuttavia, continua i suoi commerci astenendosi da qualsiasi forma di conflitto. La leggenda dice che il Reggente, che in pubblico si è mostrato sempre chiuso dentro un’armatura, sia ancora il terzo fratello, ancora vivo. L’unico dei tre discendenti dell’Imperatore. È perfino nato, nell’ultimo decennio, un nuovo culto che sostiene che il terzogenito sia in realtà l’Imperatore stesso ancora vivo.
La tensione cresce ogni anno che passa e la guerra sembra imminente e l’Ecclesiarchia non sembra capace di fermare la violenza, troppo impegnata nella sua caccia spietata a tutti coloro che praticano la Magia Arcana, ovunque bandita, temuta e odiata. Eppure, nonostante il rischio che comporta studiarla, è un potere troppo grande perché nessuno sia disposto a rischiare.
Anno Corrente: fine 1529.
Ci troviamo per giocare a Mercoledì alterni dalle 21 alle 24 a Faenza.