Chiarimento su una regola di AD&D – Combat & Tactics

Qualcuno saprebbe togliermi un dubbio riguardante il “Combat and Tactics” (supplemento per Advanced Dungeons and Dragons)?

Nel suddetto manuale ci sono le tabelle per gli effetti critici delle armi; gli effetti vanno da un valore di 1 a un valore di 13 (critico massimo, in genere decapitazione, cranio spaccatto e via dicendo).

Secondo quanto scritto, il dado da tirare su questa tabella varia in base alla taglia dell’arma che ha fatto il colpo critico, in rapporto con la taglia della creatura bersaglio.

In sostanza esce fuori che, ad esempio, una spada lunga (arma di taglia media) che colpisce una creatura media tira 2d4 sulla tabella degli effetti.

La mia domanda è: questi 2d4 sono modificabili in qualche modo? Per esempio magia dell’arma, o se il tiro per colpire è stato 20 invece che 18, o magari per qualche altro motivo; oppure no?

Mi sembra che la cosa non sia specificata, magari però ho letto male io, o magari semplicemente non c’è nessun modificatore da applicare.

Se qualcuno sapesse qualcosa o mi indicasse anche un altro manuale in cui c’è  una delucidazione a riguardo, gliene sarei grato (salvo lo “skill and power”, che anche lì, la regola c’è ma non ci sono specifiche sull’eventuale modificatore che vado cercando).

Pubblicato da Il vecchio halfling

Gioco di ruolo da quando sono bambino ma a fasi alterne a causa di impergni vari. Amo giocare a qualunque RPG purchè si faccia come si deve. Non mai inteso questo come un modo particolare di giocare quanto piuttosto come una forma mentis in cui vige lo "stare al gioco". Amo i giochi di ruolo perchè permettono un contatto umano e una interazione maggiore rispetto agli altri giochi e perchè sono giochi collaborativi. E' un pò che non gioco ma anche adesso che sono "grande" vorrei riprendere e sono quindi alla ricerca di un paio di altri giocatori per AD&D. LA mia e-mail è [email protected]

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5 commenti su “Chiarimento su una regola di AD&D – Combat & Tactics”

  1. Francesco Zaknafein Sisca 22 Settembre 2011 – 18:19

    Tralasciando il “discorso da manuale” (sono restio a seguirli fedelmente), e ricordando che il capito 6 pagina 101 è quello che si occupa dei critici (se qualcuno vuole cercarlo) credo che dipenda sempre dai tipi di bonus dell’arma. Mi spiego meglio. Se il master prevede di usare questa tipologia di critici, deve prevedere comunque che nell’avventura vengano trovare o no queste tipologie di armi. Quindi il tutto si rifà al solito discorso che è il master adecidere. Ad esempio una spada potrebbe essere molto potente se, in caso di colpo critico, il risultato del danno (i 2 d4 per esempio) vengano automaticamente aumentati di 1. il tutto ovviametne imho

    1. Simon Vai al profilo 23 Settembre 2011 – 09:38

      Ritengo che, anche se non specificato nel manuale, non sia consigliabile aggiungere i bonus alle tabelle dei critici, sarebbe troppo devastante.
      Inoltre personalmente ritengo che convenga utilizzare il critico solo con un tiro naturale di 20 e non di 18.
      Noi stiamo per iniziare una campagna ambientata nei FR con ad&d 2nda edizione più skill&power ed utilizzero le regole summenzionate.

  2. Il vecchio halfling Vai al profilo 23 Settembre 2011 – 14:59

    Si, in sostanza interpretare le regole in base alle proprie esigenze di gioco piuttosto che all’ipse dixit del manuale è sempre la cosa migliore. Anche io da master ho fatto trovare un’arma magica che, olre ai bonus attacco/ferite, migliora anche il critico.
    Personalmente pensavo che introducendo questa regola, gli autori volessero dare più realismo al gioco e ovviare in parte al vecchio discorso D&D: “ho 50 PF anche se mi dai 3 spadate non mi uccidi”, allora mi chiedevo perchè con un colpo perfetto di pugnale (magari anche magico) nel ventre non arrivo ad ucciderti. In sostanza era questa la mia pretesa, cioè: se vuoi fare le cose realistiche, falle realstiche fino in fondo.
    E’ anche vero che giocare con i critici può essere bello ma spesso consultare tutte quelle tabelle rallenta il gioco. Noi per esempio, spesso ci mettiamo mezz’ora per uno o due round di combattimento, quando entrano molti critici. Magari però, in un’avventura più narrativa o di tipo “giallo”, in cui i combattimenti sono 2 o 3 in tutto, voler sfruttare i critici andrebbe bene anche a discapito del tempo.

  3. Il vecchio halfling Vai al profilo 23 Settembre 2011 – 15:07

    E soprattutto vi ringrazio per consigli e per le informazioni.

  4. Turi Vai al profilo 23 Agosto 2012 – 10:10

    Il sistema dei colpi critici di Combat & Tactics è perfetto. Quindi può perfettamente essere usato come base per creare delle proprie House Rules.
    Quindi, per rispodere alla tua domanda: da manuale non è prevista alcuna modifica a quel tiro. Ma essendo prorogativa del GdR, il divertimento in accordo con le esigenze del gruppo di amici seduti attorno al tavolo, non farti troppi problemi a decidere deliberatamente di modificare le regole descritte in un manuale.

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