Le cronache di Yropja (Giovedì sera)

Salve siamo un gruppo di gioco composto da 1 master 1 giocatore e 1 giocatrice cerchiamo compagnə per una campagna questi sono i dettagli:

Tipologia: Campagna medio-lunga
Gioco/Sistema: D&d 5e
Particolarità: Start Lv. 12, Umani non disponibili, paladino guerriero chierico e mago non disponibili se non in sottoclassi “selvaggie legate strettamente alla natura” o per ragioni motivate da background, classi/sottoclassi homebrew proponibili o leggere modifiche a classi standard a discrezione del master, sempre a sua discrezione alcune regole potrebbero essere modificate o non seguite in favore della narrativa o comunque del roleplay.
Data/Ora: Giovedì dalle 21 alle 00:00
Posti disponibili: 2
Giocatori attuali: 2

Trama dell’avventura: Si narra che i primi umani a raggiungere le terre di Yropja furono accolti dal Piccolo Popolo con entusiasmo e calore. C’era infatti una profezia che li descriveva come portatori di evoluzione, innovazione e rinascita di un nuovo mondo. Elahorn, capo degli Avariel, decise di regalare al popolo umano le Rovine di Mysalon, un vasto e antico terreno al centro dell’isola di Yropja. Il popolo umano quindi prosperò anche grazie all’uso della Grazia di Hox, un misterioso potere che i maghi e chierici di Hox utilizzavano per compiere miracoli divini. Espandendosi sempre di più si avvicinavano alle Terre Proibite, luoghi dove le creature che l’abitavano erano ostili con qualsiasi essere vivente. era troppo tardi per bloccare il processo che si era creato. Gli umani avevano formato un esercito, e con il nuovo Re Farhir al comando le porte del Regno di Hoxatum si chiusero per tutte le creature estranee, appellandole come mostri, poiché i villaggi del regno iniziarono ad essere razziati e i popolani uccisi brutalmente, dalle creature che si nascondevano nelle ombre delle Terre Proibite, terre che ormai erano mischiate con il nuovo regno. La loro avidità gli aveva portati a scontrarsi con le mostruosità di Yropja. La tensione tra le culture cresce, si respira aria di guerra. Ma gli umani non hanno intenzione di retrocedere, il loro Dio ha promesso di donare loro la vittoria. (i giocatori interpreteranno abitanti delle terre proibite potenti guerrieri che guideranno anche sul campo di battaglia il proprio popolo ad una risoluzione pacifica o meno contro gli umani).