Robot Commander: Titanium’s Era – Anteprima

La copertina del manuale di Robot Commander: Titanium's Era

Siamo felici di poter mostrare alcune pagine del manuale di Robot Commander: Titanium’s Era, gioco di ruolo di ambientazione futuristica che dovrebbe vedere la luce nel corso del 2011. Il lavoro è edito da Vas Quas, e come nel caso di Street Fight Soccer chi sarà disponibile a scrivere una recensione del gioco riceverà una copia in omaggio.

Continuate a seguire GdR Players per sapere quando partirà il contest, nel frattempo ecco qualche informazione in più sul gioco.

Ambientazione

Il 4 Giugno 2020 scoppia la Terza Guerra Mondiale e le nazioni Asiatiche riunite approfittando della crisi economica/energitica delle nazioni Unite pensano di riuscire in poco tempo a dominare il mondo.

Le nazioni Unite puntano infatti tutta la loro economia energetica sulle centrali a Fusione Nucleare, ma un gruppo di ambientalisti (Bio Respect) minaccia di farle esplodere in massa, costringendo le nazioni unite a dismetterle.

Le Nazioni Unite, già profondamente colpite dalla crisi economica/energetica, si vedono costrette a ridurre la produzione di armamenti. Le nuove tecnologie però avevano permesso la creazione dei primi robot da combattimento ora alimentati dalle scorie radioattive. I primi dieci anni di guerra vengono condotti dalle Nazioni Unite, tuttavia i sostenitori di Bio Respect continuano ad attaccare dall’interno le Nazioni che sfruttano come carburante dei loro potenti Robots le scorie radioattive, prodotte dalle poche rimaste centrali.

Il modello di un robot

Nel 2040 la guerra sembra ormai vinta dai popoli Asiatici, ma l’intera economia Mondiale è tracollata e chi non muore nei campi di battaglia finisce per ammalarsi di cancro causato dai residui bellici radioattivi.

27 Settembre 2040 – L’emergenza medica mondiale interrompe la guerra. Le statistiche riportano dati agghiaccianti, il numero di nascite è quasi pari allo zero e la vita media ridotta a 40 anni. Nel settembre 2040 viene stabilita la fine della Terza Guerra Mondiale all’unanimità fra tutti i popoli.

Per i primi due anni non si sente più parlare di scontri o di guerre, gli studiosi dell’India scoprono una cura per le malattie causate dalle radiazioni. Nel 2048 le statistiche riportano la vita media ritornata ai 60 anni e un netto incremento delle nascite.

Tuttavia le guerra è stata solo nascosta, spostata lontana dai riflettori dei Media; le Nazioni Unite e i paesi Asiatici continuano una guerra senza fondo…

Il gioco

Robot Commander: Titanium’s Era è una via di mezzo fra un gioco di ruolo tattico e un gioco di strategia con miniature o quadretti. Questa particolarità rende adatta Robot Commander anche per esser giocato come un normale gioco da tavolo, senza necessità di ricorrere ad un giocatore con compiti di organizzazione, che chiameremo “Narratore”.

Il giocatore ha possibilità di creare il proprio pilota, scegliere una fazione (Nazioni Unite, Unione Asiatica e Bio Respect) e a seconda della fazione scelta avrà a disposizione alcuni Mech.

Il Mech è totalmente personalizzabile, sia come armamento che come optional. Quello in figura è un Fiam Macchi, c’è anche la gradita possibilità di creare degli assemblati.

Ogni giocatore può controllare nella modalità gioco da tavola una Squadra di tre Mech. Nella modalità gioco di ruolo, ogni giocatore interpreta un solo Pilota.

Il sistema di gioco

Una pagina del manuale di Robot Commander: Titanium's Era

Ad inizio avventura si crea un Briefing missione e vengono assegnati degli obiettivi primari e secondari da raggiungere in base ai quali si prendono dei punti al raggiungimento.

Ogni Squadra ha un capitano, che può assegnare in uno scontro sotto obiettivi, oltre che decidere la tattica del gruppo.

Si gioca a turni, divisi per squadra. Quando avviene uno scontro si stabilisce l’ordine dei turni fra le squadre di Mech e il capitano assegna degli Obiettivi ad ogni singolo Mech che compone la squadra.

La scheda dei mech è pensata per evitare totalmente l’utilizzo di tabelle e del manuale, quindi una volta compilata non ci sarà più bisogno di usarlo.

Si usa un righello per valutare la gittata, il giocatore attaccante lancia 2d6 sotto il suo valore di attacco, il giocatore difensore lancia 2d6 sotto il suo valore di difesa, vince chi fa il bonus maggiore.

Per maggiori informazioni potete seguire anche il blog dove vengono pubblicati aggiornamenti di Vas Quas Editrice, tra cui un interessante playtest di Robot Commander: Titanium’s Era.

Pubblicato da GdR Players Staff

Per informazioni, richieste e segnalazioni potete scriverci tramite la pagina contatti.

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PROMO

6 commenti su “Robot Commander: Titanium’s Era – Anteprima”

  1. Darklight91 Vai al profilo 7 Aprile 2011 – 14:34

    Bah, se non avete fatto voi dello staff errori di trascrizione, allora questo GdR è basato su un errore di dimensioni colossali dal punto di vista scientifico. Ambientalisti che attaccano centrali a FUSIONE nucleare? Ma siamo matti? Qualunque ambientalista farebbe festa per una settimana il giorno che una centrale a fusione entrasse in funzione, in quanto NON producono scorie radioattive, oltre a produrre enormi quantità di energia pulita.
    Spero i creatori del gioco si rendano conto di questo errore madornale e lo correggano, oppure il gioco si profila come ridicolo già in partenza, almeno per chiunque abbia un minimo di competenze scientifiche.

  2. vasquas 7 Aprile 2011 – 18:38

    Grazie per il commento! Dacci una mano a renderlo più coerente, anche se non è questo il nostro scopo! Altrimenti inventeremo una nuova fusione, non vogliamo impuntarci su queste cose!

    Gli ambientalisti attaccano perché questo materiale fantomatico inventato Glass Titanium, non è in grado di proteggere da tale fonte di energia, temperature? non lo so, in ogni caso alla lunga si sfalda(creando scorie) e come tale viene ritenuto pericoloso.

    Solo che le altre nazioni, dicono noi lo manuteniamo e in aggiunta sfruttiamo questi residui per alimentare macchine belliche, che quando scoppiano in battaglia comunque vengono riversate sulla città.

    “Niente a che vedere con la pulita fusione nucleare”, è un gioco sia chiaro, vogliamo che rimanga tale! Lo specificheremo ad inizio manuale!

    Comunque essendo ancora aperto lo sviluppo (in parte almeno), se vuoi darci una mano ben venga!!!

    Anzi grazie in anticipo al nome dello Staff!
    Contattaci pure a [email protected]!

    Grazie!!!

  3. vasquasexecutive 7 Aprile 2011 – 19:30

    Grazie! Ottima rifessione, quando ci scriverai se vorrai dacci il tuo nome e cognome, ti inseriremo nei ringraziamenti del manuale e non mancheremo di farti avere una copia gratuita in PDF quando uscirà!

    “Aggiungo che biorespect la fazione ambientalista è un gruppo terroristico militarizzato che si nasconde dietro il falso volto dell’ambientalismo! Tutto pilotato dai paesi asiatici che volevano piegare gli altri stati!”

    Contattaci sarà un piacere collaborare!
    Grazie,
    Giovanni

  4. Darklight91 Vai al profilo 7 Aprile 2011 – 19:44

    Premetto che io amo il fantasy più che la fantascienza, anche se una buona conoscenza di Asimov non me la toglie nessuno, quindi parlando di coerenza alla realtà raramente qualcuno si allontana più di me. Però, da quel che leggevo, ho supposto il gioco ambientato nel nostro continuum spazio-temporale, quindi limitato dalle regole della fisica che governano il nostro universo. Però, se come dici è il materiale di contenimento ad essere l’oggetto delle critiche e degli attacchi, allora si può semplicemente modificare leggermente la presentazione della storia specificando questo. Oltretutto, la cosa è anche realistica, in quanto dovendo contenere temperature di milioni di gradi è piuttosto probabile che a causa del forte stress il materiale non possa tenere al 100%. Semplicemente invece che radioattivo il materiale sarà estremamente inquinante e cancerogeno, e alimenterà i Mech grazie alle enormi quantità di energia assorbite dalle reazioni di fusione. L’unica cosa non realistica era la radioattività del materiale, in quanto le reazioni di fusione avvengono tra atomi leggeri (e non radioattivi). E’ anche possibile la fusione tra elementi radioattivi più pesanti, ma la reazione richiederebbe energia invece di produrne.
    Però, per produrre energia ed essere cancerogeno un materiale non deve per forza di cose essere radioattivo 😉 Quindi con un piccolo cambio come quello sopra suggerito si potrebbe sistemare il tutto anche per coloro che potrebbero risultare puntigliosi quanto me.
    Sfrutto l’occasione per scusarmi per le parole forse troppo dure che ho usato nel primo post, ma ero sotto shock dopo la prima lettura…è pur sempre un gioco di fantasia, e voi sicuramente state facendo un ottimo lavoro.

  5. Darklight91 Vai al profilo 7 Aprile 2011 – 19:52

    Un opzione di edit non c’è? Correzione: per rilasciare energia un materiale (blablabla)…
    Eccomi cadere in un errore di quelli da cui vengo spaventato.
    -Scappa da se stesso-

  6. vasquas 8 Aprile 2011 – 09:29

    Stiamo facendo le modifiche, si tratta sempre di un gioco di fantasia, vogliamo specificarlo, non vorremmo tirarci dietro Scienziati infuriati o Ecologisti infuriati, perciò l’abbiamo “sparata” grossa, proprio per dare un senso di fantasia e non realtà.

    Però i tuoi consigli sono coerenti, anzi arricchiscono l’ambientazione e riteniamo opportuni inserirli. Quindi ancora grazie da tutto lo staff!

    Noi di Vas Quas Editrice siamo assolutamente aperti alle collaborazioni!
    Per qualsiasi idea, pensiero, non esitate a contattarci!

    Enjoy The Great Illusion,
    Alessio
    Vas Quas Staff

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