Vorrei dei commenti per un’ambientazione di D&D

Sono alle prese della mia prima esperienza da master di D&D, e ho deciso di creare una mia ambientazione, e vorrei sapere cosa ne pensano altri giocatori. Partirei con i giocatori che sbarcano su coste sconosciute, il gruppo è formato da 5 pg di razze malviste (dragonborn, tiefling ecc.), in compagnia di un gruppo di coloni umani che non si fidano di loro; il loro compito è quello di proteggere i coloni e esplorare la zona.

Pubblicato da Metalmessiah

Ho 17 e cerco sempre qualcuno con cui giocare; ho un'esperienza limitata, ma sono aperto a tutto

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10 commenti su “Vorrei dei commenti per un’ambientazione di D&D”

  1. Driziel Vai al profilo 3 Ottobre 2014 – 12:17

    Ci può stare, a seconda del tono che vuoi dare alla campagna 😉 Con un po’ di lavoro di registro può diventare un’avventura di sopravvivenza e diplomazia tra i PG e le nuove razze che incontreranno nel nuovo territorio 🙂

    Un’avvertenza; non strafare. leggo che è la tua prima esperienza, perciò introduci gli elementi poco alla volta, così da abituare i tuoi giocatori e te stesso all’ambiente 🙂 Se ti servono ulteriori consigli, vieni pure a chiedere su;

    https://www.facebook.com/groups/Fantasika/

  2. ZioGanja Vai al profilo 3 Ottobre 2014 – 13:59

    Allora, premetto che come master ho un’esperienza che dura ormai da dieci anni, nei quali ho creato anche alcune ambintazioni totalmente personali.
    I consigli che posso darti sono:
    1)Coerenza. Se il tuo mondo ha determinato tratti, che siano geografici razziali o sociali, fai in modo che abbiano il giusto peso e sopratutto trova una valida spiegazione nel caso devi metterli da parte.
    2)Cura dei dettagli. Dice il detto “il diavolo si nasconde nei dettagli” e la mia esperienza mi ha sempre confermato che sono i dettagli, le piccole cose, a far affezionare i giocatori alla campagna.
    3)Collabora con i tuoi giocatori. Un’ambientazione creata da zero è un mondo in contiua evoluzione, quindi fai in modo che i giocatori possano aiutarti a plasmare questo mondo al meglio.
    Detto questo vi auguro di divertirvi, se hai bisogno di qualche consiglio più specifico mandami un messaggio privato o rispondimi quì sotto.

  3. Simone Spinozzi Vai al profilo 3 Ottobre 2014 – 16:30

    Ciò che hai descritto è una campagna, non una ambientazione. Una campagna deve focalizzarsi sulle fazioni in gioco quali obiettivi perseguono e che risorse hanno per raggiungerli. Evita come la morte di prestabilire scontri o trama, altrimenti finisci con il mettere tutto sui binari e piace a poca gente.

    Una ambientazione grossomodo funziona come una campagna, ma devi mettere assieme intere strutture sociopolitiche e fare in modo che siano plausibili. Se in una campagna può interessare o meno chi stia sopra le guardie e magari lo si scopre più avanti o magari non importa a nessuno… in una ambientazione devi definire bene tutte le possibili fazioni in gioco.

    la più grossa differenza tra campagna e ambientazione sta nel modo in cui si ragiona. In una ambientazione ci sono obiettivi generici e deve esserci uno status quo, che può essere anche una situazione di guerra, ma deve essere lo status quo in cui si parte per poi rompere le uova nel paniere quando si inizia una campagna.

    Una campagna si concentra sulle cose del momento ed in piccolo la fazione X vuole Y secondo l’ambientazione, quindi i membri della fazione X in questa campagna, per ottenere Y fanno Z ed hanno i mezzi W.

    Spero di averti chiarito qualcosa.

    1. Metalmessiah Vai al profilo 3 Ottobre 2014 – 17:34

      Sono al corrente della differenza tra le due, per questo ho scritto le cose più generali possibili. Io non ho intenzione di costringere i pg a esplorare determinate zone, o di indirizzarli verso sud piuttosto che a ovest. E’ proprio per questo che l’ho chiamata ambientazione, io mi sto segnando sulla mappa le diverse situazioni che trovenanno nelle diverse aree, e le adatterò al cambiare dei livelli del gruppo.

  4. Karma Vai al profilo 3 Ottobre 2014 – 22:35

    Non strafare con il fattore “i coloni non si fidano”, o ai giocatori verrà da dire “si freghino sti bastardi, perchè dovremmo difenderli?”. Media le cose in modo che i giocatori non si disinteressino della sorte dei coloni.

  5. himothewizard Vai al profilo 4 Ottobre 2014 – 12:09

    i consigli precedenti sono gli stessi che avrei dato io, magari alle mie prime avventure avessi avuto dei suggerimenti così! XD

    Una cosa che sento di dirti è di non farla facile per i tuoi giocatori, non dico che il tuo scopo sia quello di uccidere i pg però devi aiutarli il meno possibile, altrimenti non ci sarebbe divertimento;

    nella mia prima avventura da DM li ho fatti combattere contro un drago di liv abbastanza altino in confronto ai loro, stavano praticamente morendo tutti e nonostante sarebbe stato giusto farli morire, li ho salvati regalando loro tutto il tesoro, per non fare figure del cavolo non dirò Mai, nemmeno sotto tortura, in quale modo li ho salvati XD

    Se i coloni li hanno scelti per farsi proteggere non è del tutto vero che non si fidano di loro o sbaglio? O_o

    1. Metalmessiah Vai al profilo 4 Ottobre 2014 – 22:16

      Non sono stati i coloni a sceglierli, loro si sono offerti per dimostrare di essere degni di fiducia. I coloni non li conoscono, ed è anche per questo che diffidano

  6. himothewizard Vai al profilo 6 Ottobre 2014 – 15:20

    Capito, allora così hai un infinità di scelte per portare avanti una campagna!

    1. Metalmessiah Vai al profilo 6 Ottobre 2014 – 18:58

      Ho voluto tenermi più aperto possibile

      1. himothewizard Vai al profilo 7 Ottobre 2014 – 13:51

        hai fatto bene…il fatto poi che siano di razze malviste da praticamente tutti, renderà molto più difficile (e allo stesso tempo interessante)anche le cose più semplice come comprare provviste e raccogliere informazioni!

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