Atto XIII: “L’isola del fuoco”

3 Orso 300

Il trentaseiesimo giorno della farfalla è ormai lontano. Ricordo ancora quando lembi di stoffa di colore nero sventolavano nei pressi di “Giardino di Pietra” manifestando il dolore della popolazione per la famiglia reale, ormai pronta a perdere uno dei suoi membri. Nessuno mai avrebbe potuto immaginare però ciò che sarebbe successo. Mio padre diceva sempre di non fidarsi mai di chi offre la propria lealtà in cambio di denaro o piuttosto potere.
Ma ormai questo è affare dei nani e l’unico mio pensiero è volto alla speranza che tutto ciò non rallenti il prosperare di questo nuovo convoglio.
La carovana, infatti, è ripartita poco dopo aver terminato i propri affari lasciandosi alle spalle dopo non molto tempo i terreni rocciosi, collinari e scarsi di vegetazione, ove uomini e donne si adoperano tra il fumo acre proveniente dal calore delle fornaci in attesa di ristorarsi la sera in taverna.
I sentieri alternativi scelti dal nuovo Capo Carovana non hanno di certo impedito al convoglio di soffermarsi per i villaggi situati nei territori di Monteleone e Francavilla. Questi ultimi non più fiorenti come li ricordavo e quasi desolati. Al posto degli eruditi, degli artisti, dei libri e delle opere d’arte si vedono per lo più mercenari armati, il cui clangore del metallo indossato ha sostituito l’allegro vociare dei bambini, udibile tempo addietro in quei villaggi sempre più somiglianti ad accampamenti a cielo aperto.
Lo stupore tuttavia si è insinuato ad un certo punto tra tutti noi, fino a quel punto inconsapevoli della decisione che evidentemente avevano preso da tempo il Capo ed il suo fidato Gaffiere.
Lasciatoci alle spalle il colle “Spada delle Nubi” ed oltrepassate le lande ad ovest di Fiume Smeraldo tutti ci aspettavamo, una volta addentrati in quella Piana, di dirigerci verso i territori di Piano Granito, più a sud. Eppure non fu così!
Il convoglio, dopo l’ennesima sosta, si è diretto verso la costa che da sul “Mar dei Limiti”.
Fu solo dopo due giorni di pressanti domande che il Capo Carovana decise di parlarci affinché rendessimo edotti tutti gli altri. Ricordo ancora alla perfezione le parole proferite dal Capo Carovana: “Nel mezzo del Mar dei Limiti si estende una delle Grandi Isole, ove ha sede la fiorente città di Sazu Kamar, costeggiata per tutto il perimetro da strapiombi di roccia nera, raggiungibile solo da sud, dove la sabbia dello stretto emerge dall’acqua. La città si dice essere governata da un Gran Visir che nessuno ha mai visto, e qualora non dovesse esistere poco ci importa, è il commercio che a noi interessa, e sarà con chi se ne occupa in quel regno che stringeremo un nuovo patto in tal senso.”
Sono ansioso, così come lo erano tutti. Di questo posto ognuno di noi ne ha sentito parlare solo per bocca di altri, tuttavia il sorriso soddisfatto del Capo Carovana ha subito rassicurato tutti. La voce si è sparsa presto tra le genti del convoglio, e tutti non vedevano l’ora di poter ammirare le cupole istoriate di foglie d’oro della Torre Centrale, le piccole case ed i viottoli tipici di quei luoghi di cui si parla in modo quasi fiabesco ed avvolti da un alone di mistero che solo chi ci è già stato è in grado di svelare.
Giunti infine all’approdo uno dei mori si è avvicinato al Capo Carovana invitandolo ad entrare.
Tutti ci eravamo preparati ad una lunga attesa, tuttavia dopo una breve discussione avvenuta tra i due, lo stesso moro di prima ha indicato alcuni tra gli appartenenti al convoglio, che dopo essere stati definiti “Ibn Al Elaya” sono stati invitati ad entrare in città.

Ludovico, Alto Magistrato della Carovana

 

Atto XIII: “L’isola del fuoco”

26 / 27 Settembre 2015
Castanea delle Furie – Villa Arrigo
(ME)

Il costo di partecipazione all’ evento è di 7,00 € al giorno (pagamento al gate) + assicurazione annuale (per chi ne è sprovvisto).

Time In: Ore 16:00 del 26.09.2015
(time out progressivo ore 03:00)
Time Out: Ore 17:00 del 27.09.2015

APERTURA GATE E ISCRIZIONI: ore 14:00

LOCATION:
“Villa Arrigo” Castanea delle Furie – Messina (sede presepe vivente)
Servizi Igienici: SI
Spazio per tende: SI
Illuminazione Elettrica: SI
Acqua Potabile: NO
Acqua calda: NO
Posti Letto: NO
Cucina: Riservata per servizio taverna

COME RAGGIUNGERCI:
Catania —> Castanea delle Furie
http://goo.gl/maps/wgSLQ

Messina —> Castanea delle Furie
http://goo.gl/maps/KwgZV

≈ SERVIZIO TAVERNA≈
Il servizio taverna prevede la cena + lo spuntino notturno del 26/09 + colazione e pranzo del 27/09. Il costo è di € 15,00 a persona.

Menù:

► Giorno 26/09

☾ Cena:
– Gnocchi alla sorrentina;
– Carne Kebab con contorno misto di insalata;
– Pane, Acqua e Vino.

★ Spuntino notturno:
– Thè caldo;
– Biscotti.

► Giorno 27/09

☼ Colazione:
– Crostata casereccia alla nutella;
– Crostata casereccia alla marmellata;
– Caffè, latte, succhi vari.

☀ Pranzo:
– Cous Cous con verdure;
– Panelle;
– Pane, Acqua e Vino.

Il servizio taverna è fornito dallo staff Elaya.
Chi vuole usufruire del servizio taverna deve effettuare preventivamente una ricarica postepay di 15 € a persona entro e non oltre il 18/09/2015. Il servizio è garantito solo al raggiungimento di un numero minimo di 20 paganti.

PostePay:
4023 6006 2936 9077
intestata a Marcello Giacobbe
CF: GCBMCL85S10F158I

Vi preghiamo di darci conferma dell’avvenuto pagamento, tramite foto della ricevuta, al nostro indirizzo email: [email protected]

Ricordiamo che per chi usufruisce del servizio taverna deve fornirsi di stoviglie (piatti, bicchieri, tazze, ecc.) che siano di terracotta, ferro o legno.
Anche per chi non usufruisce di tale servizio è pregato di organizzarsi in questo senso.

Buona LIVE a tutti!

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YouTube: http://www.youtube.com/user/elayagrv
Contact us: [email protected]

Pubblicato da Elaya

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