Background che portano benefici

In dungeons and dragons, prima con la quarta edizione e in futuro con la prossima edizione ossia d&d next, è stata data la possibilità ai giocatori di scegliere un background da una lista che, oltre ad indicare una peculiarità che dovrebbe influenzare il roleplay, permette di guadagnare qualche bonus da applicare al proprio PG.
In quarta, in particolare, alcune ambientazione hanno introdotto background che danno determinati vantaggi in base ad esempio alla nazionalità.

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Pubblicato da barbiomalefico

Classe 1977 dal 1993 gioco ai giochi di ruolo. Spesso faccio il master a votle anche il giocatore. Sono stato per qualche anno referente di macroregione emilia romagna del campionato gdr ora non lo sono più. Sono iscritto al club Multiverso di Concordia sulla Secchia e sono stato co-autore di diverse avventure presentate nella convention del club che hanno partecipato al campionato gdr vincendo nel 2005 il titolo di miglior ambientazione non originale per il trittico di avventure presentato.

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5 commenti su “Background che portano benefici”

  1. djspot Vai al profilo 6 Agosto 2012 – 18:27

    Questo è un esempio del perché un background non andrebbe scelto ma pensato, immaginato e quindi discusso con il master. Se un background è scelto per ottenere un vantaggio di Powerplaying allora si è davvero difronte a mummie!

  2. Lele55555 Vai al profilo 7 Agosto 2012 – 11:10

    Djspot ha ragione! Un personaggio viene creato dal BG, dal carattere che si vuole dare, dall’idea che si ha di partenza… non dai numeri scritti sulla scheda! Il BG è la prima cosa che si deve creare e, in alcuni giochi scegliere, non l’ultima!

    Lele

  3. vodacce Vai al profilo 9 Agosto 2012 – 17:26

    avere una lista di background non limita il gdr ma può essere d’aiuto ai giocatori per scrivere una storia magari un pochettino differente dalle solite. dare un bonus in base al background mi sembra soltanto dare un attimo di logica al gioco. se sei nato in una foresta si presume che tu abbia delle conoscenze differenti da uno nato in città. non capisco perchè avere una lista gia scritta (che chiaramente non sarà inclusiva ma soltanto da esempio) possa spingere i giocatori al power-playing. allora le liste di talenti dei regolamenti delle ultime edizioni o la lista quasi infinita di incantesimi o classi o classi di prestigio non sono anch’essi una spinta al power-playing? un bravo giocatore non ne ha bisogno…… basta la fantasia e il voler giocare e se ne può tranquillamente fare a meno di tutte queste liste 😉

  4. barbiomalefico Vai al profilo 10 Agosto 2012 – 10:55

    Io conosco ed ho visto vari giocatori, come master mi è capitato di avere giocatori che mi scrivevano un romanzo breve al posto di un background e giocatori che mi dicevano: “io mi sono messo lì per scriverlo, ma proprio non mi usciva niente”.
    Per quei giocatori come me che prima pensano al concetto espresso dietro al personaggio e poi adattano al concetto le regole, non c’è bisogno di background forzati, ma ad ogni modo se ci sono cercherei al loro interno quello che si adatta di più al mio PG.
    Per quei giocatori che non hanno idee, scorrere una lista e cercare ispirazione in essa può essere un bell’aiuto.
    Ci sono infine quei giocatori che vedono tutto in termini di potenza intrinseca espressa. Quindi magari prendono background – Forest per il +2 a perception. Magari non fanno neanche fatica a giustificare il background in forma scritta. Quello a cui però si deve puntare è di far capire a questi giocatori che anche se il loro scopo era avere +2 a perception, ora hanno anche un background che li lega alla foresta e quindi offrire loro occasioni per sfruttare il roleplay legato a quella particolare scelta fatta solo per ottimizzare.

  5. Carlo Vai al profilo 20 Agosto 2012 – 18:36

    Un +2 a Percezione lo si può giustificare in molti modi. Dire “chi viene da un ambiente forestale guadagna +2 a percezione”, mi sembra più una scorciatoia (più adatta ai Png) che un invito a valutare e creare un Background.
    Un ladro del ghetto, potrebbe ribattere che i suoi sensi sono altrettanto sviluppati, lo stesso potrebbe dirlo un personaggio che da Background è in fuga ed è braccato (e potrebbe appartenere a qualsiasi classe o venire da qualsiasi ambiente).
    Ecco perché il Background assume il suo significato PRIMA della creazione del Pg. Si tratta di un concetto che si trova alla base di qualsiasi ruolo e risponde alla domanda “che tipo di personaggio voglio giocare?”. Chiunque giochi ad un gdr è in grado di rispondere a questa domanda… con romanzi brevi o anche solo quattro righe buttate lì (spesso dipende dal gusto, dallo stile e dalle aspettative del giocatore, ovvero quanto vuole che sia parte del suo passato e quanto invece preferisce sia nelle mani del GM).

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