Master alla ricerca di un gruppo che ha voglia di inviare una nuova avventura (pathfinder 2e o anche 1e)

Salve a tutti coloro che stanno leggendo. Attualmente sono alla ricerca di un gruppo con cui iniziare una campagna homebrew che sto ideando da diverso tempo. Il sistema che voglio utilizzare è quello di pathfinder 2e (o anche pathfinder 1 nel caso ma preferisco la seconda edizione) dato che è quello con cui mi trovo più a mio agio tra quelli che conosco.

 

Ci tengo a precisare che ho già fatto il master in passato e ho già condotto diverse campagne ma questa per me sarebbe la prima volta online. I tools che voglio usare sono i classici discord e roll20. 

 

Come ho già detto la campagna sarebbe su pathfinder 2e, personalmente preferisco includere il free archetype dato che secondo me, pur alzando il power level, rende le build più interessanti ma possiamo anche decidere di rimuoverlo in caso, sono molto aperto a cambiamenti e a modifiche.

 

La campagna è un idea mia con elementi homemade (soprattutto per quanto riguarda oggetti magici e nemici), tutti gli elementi che ho aggiunto non stravolgono il gioco ma spero che lo rendano più interessante ed unico.

 

Prima di illustrare il background della campagna ed dare delle informazioni ci tengo a precisare che per la mia disponibilità ci si deve mettere d’accordo (faccio un lavoro a turni che varia ogni settimana quindi chiedo un minimo di programmazione)

 

 

La campagna inizierà al livello 2 e il level up sarà abbastanza lento e non tutte le razze saranno presenti o per lo meno utilizzabili per creare un personaggio. Inoltre, questa forse è più una mia fissa, chiedo sempre la scheda del personaggio che giocate, non per controllarvi ma come forma di sicurezza. Oltre a questo ci tengo a precisare che posso commettere errori e fare impressioni ma lo scopo finale è solo il divertimento. 

 

Ora invece parliamo del mondo che come già detto non è golarion

 

 

Il Churai era un regno come altri, anzi era il regno che il quel momento stava decidendo le sorti di tutto il mondo conosciuto( come la Gran Bretagna di epoca vittoriana oppure il regno Franco di Carlo Magno) il mondo era dettato dalla loro moneta, i carri dei mercanti, che erano colmi di ogni bene raro, conducevano a questo regno. Ma i periodi di prosperità non sono eterni e prima o poi devono finire. Non fu una guerra e nemmeno una carestia a porre fine a questo regno, nemmeno il cattivo governo di alcuni ma fu un avvenimento inaspettato da tutti.

 

iniziò tutto il giorno del funerale di un  nobile della casata dei Fraust, il suo nome era Harimo, era il più giovane tra i suoi fratelli e sorella, aveva a malena 16 anni. il funerale andò liscio fino al momento della sepoltura, quando a detta dei racconti, il suo spirito uscì dal suo corpo ed inizio a volare in cerchio attorno alla cattedrale. la popolazione si spaventò,  nei giorni seguenti i maghi, i chierici e i paladini di tutta la città cercarono di scacciare quello spirito, invano. mentre i tentativi andavano avanti chiunque, moriva rilascia il suo spirito ed esso inizia a vorticare attorno alla città. quell’avvenimento ormai è accaduto 70 anni fa e ancora oggi chiunque muoia fa uscire il suo spirito che come quello del giovane rampollo della famiglia Fraust inizia a vorticare attorno alla cattedrale.

 

nel corso dei decenni, per la paura, la popolazione del regno calo da 10 milioni di abitanti a poco più di 6. tutto sembrava perduto e nessuno voleva più mettere piede nel reame. i mercanti smisero di commerciare, la nobiltà si spostò, i bardi cantavano canzoni di tragedia sul bel regno, ad un certo punto pure i contadini, per lo menoquelli che se lo potevano permetterselo, iniziavano ad andare. il regno di Chu Rai prese l’appellativo “regno dove i morti non riposano”

 

la chiesa non smise mai di cercare una soluzione a questo problema, la grande biblioteca fu letta da cime a piedi, più e più volte, ogni singolo grimorio, ogni singola pergamena ed ogni singolo manoscritto, ma nulla si trovò.

 

 5 anni fà, per la rabbia un giovane elfo di nome  Ascansis lanciò un libro contro al muro, era stato piegato a leggere quel libro per giorni. la copertina si ruppe e mentre il giovane cercava di sistemarlo vi trovò una pergamena in una lingua a lui sconosciuta. corse dal capo bibliotecario che  riuscì a leggerla (era scritta in aklo). li vi era un indizio, una pista, un qualcosa su cui aggrapparsi per spezzare quella che era diventata la maledizione del regno, vi era scritto :

 

 

la luna delle celesti montagne

la vita della lupa bianca

l’amuleto della vera pietra 

la morte sepolta

il regno fatto

la tristezza nel mio cuore 

nel cuore di altri

la cattedrale di foglie 

la biblioteca di pietra

la casa del tuo animo

le due donzelle bionde

in loro vi è la chiave

 

 

In quel momento la speranza risorse nel regno, la città dopo più di 60 anni di disperazione ritorno a sorridere perché in quel foglio di carta aveva visto la speranza.

 

allora capì che l’unica soluzione era trovare tutti gli elementi compresi nel foglio. Esso fu chiamato dal popolo “il papiro della speranza” ( anche se in realtà era una pergamena).

 

a quel punto studiosi da tutto il mondo arrivarono nel regno, sapevano che se avessero risolto questo enigma sarebbero stati storia  nella storia. per molti non era una questione, solo, di soldi ma di memoria: cartografi, professori, scienziati , chierici, monaci, druidi e chiunque avesse anche un briciolo di istruzione tentarono di risolvere questo enigma.

 

 

nel corso degli ultimi 5 anni sono stati ritrovati:

 

 

“la luna delle celesti montagne”: è un fenomeno che accade ogni 5 lune, la luna si avvicina al pianeta e l’acqua del lago Scarattoy brilla, chiunque è nelle vicinanze del lago vede la luna passare dal suo pallore romantico ad un celeste di nostalgie che ricorda la polvere di diamanti. lo studioso che scoprì fu un vecchio nano di nome Sdatayu, lo scoprì leggendo il libro di poesie dell’elfo Disuni, ancora non ci dorme la notte per il fatto che sia stato un elfo a dargli l’ispirazione.

 

 

“l’amuleto di vera pietra” l’antico nome della chiesa della città di Lindesfarne , un piccolo borgo di campagna la cui chiesa vista dall’alto sembra un amuleto fatto di petra, fu proprio il chierico a capo della chiesa a suggerire., il suo nome è Sturit.

 

 

per quanto riguarda “il regno fatto” e “ la morte sepolta” si riferisce a il regno di Churai e ai morti sepolti che vagano ancora. il resto non è stato ancora scoperto e trovato.

 

 

tutto questo traffico di persone ha riaperto il commercio nel regno che ha trovato una seconda giovinezza, avventurieri arrivarono, i contadini tornarono a coltivare le terre e i mercanti a comunicare anche se tutti avevano paura di morire qui.

 

 

qui inizia la vostra parte, tutti lavorate sotto la biblioteca, più precisamente per Ascansis, avete svolto diversi lavori (qui dipende da vostro bg) ma questa è la prima volta che lavorate insieme.

 

 

 

(qui siete voi,un gruppo creato da Ascansis per aiutarlo nelle sue ricerche, ormai sono quasi due anni che lavorate cui lui, attualmente state cercando la cattedrale di foglie, prorpio oggi vi ha chiamato di urgenza per incontrarvi, lasciandovi un biglietto per posta con su scritto:)

 

 

ore 11, quando il sole non è ancora in alto nel cielo. nel luogo dove vado per sentirmi meglio

no tardare

Ascansis

Pubblicato da gekyblitz

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2 commenti su “Master alla ricerca di un gruppo che ha voglia di inviare una nuova avventura (pathfinder 2e o anche 1e)”

  1. Alaznist Vai al profilo 15 Marzo 2024 – 20:41

    Molto interessante, se pensate di giocare pf1 contatemi pure!!!!

  2. SurgeonTDX Vai al profilo 18 Marzo 2024 – 19:08

    Buonasera, io e il mio compagno siamo interessati a partecipare alla tua campagna. Siamo neofiti di Pathfinder, se possibile ci piacerebbe giocare la 2 edizione. Ci possiamo sentire in privato su Telegram: @SurgeonTDX2

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